PRESSA

 

 

OPERAZIONE / FATTORE DI RISCHIO

RISCHIO

SOLUZIONI

VERIFICA

LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO

 

 

 

 

 

ELEMENTI DI TRASMISSIONE DEL MOTO

TRASCINAMENTO

INTRAPPOLAMENTO

SCHIACCIAMENTO

·        Organi di trasmissione del moto contenuti all’interno delle strutture della macchina ed accessibili solo attraverso sportelli apribili mediante intervento volontario da parte del lavoratore

·        Collegamento al funzionamento della macchina dei ripari mobili a protezione degli elementi di trasmissione del moto per mezzo di dispositivi di interblocco. Nella scelta del dispositivo di interblocco si è tenuto conto dell’inerzia in fase di fermata della macchina

·        Affissione in reparto di cartelli richiamanti il divieto di intervento sugli organi di trasmissione durante il loro funzionamento.

·        Divieto di apertura degli sportelli contenenti gli elementi di trasmissione del moto al personale non autorizzato

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

Sì          ð NO

DPR 547/55

DPR 459/96

D.Lgs. 626/94

·        Art. 7

·        Art. 35

·        Art.36

·        Art. 37

Norma UNI EN ISO 11111

Possibilità di entrare in contatto con gli elementi in movimento automatico della pressa

Intrappolamenti, schiacciamenti, cesoiamenti

·        È stato impedito l’accesso alle zone pericolose tra lo stantuffo ed altri elementi della pressa, compresi quelli presenti sui dispositivi di precompressione. Ciò è nel seguente modo:

-        Chiudendo completamente l’area definita per la corsa del pistone

-        Osservando le distanze di sicurezza specificate nella EN 294 per tutte le aperture, comprese le fessure di allacciamento

-        Interbloccando i coperchi, i coperchi cernierati e le porte con il movimento del pistone per impedire l’accesso a punti di schiacciamento e cesoiamento tra il pistone ed altri elementi

·        Le porte di scarico e i loro elementi di fissaggio sono progettati in modo tale da impedire l’apertura incontrollata della balla sotto pressione.

·        La porta può aperta se e soltanto se il pistone si trova in posizione tale da non esercitare pressione sulla balla

·        Sulle presse in cui l’armadio di pressatura si muove automaticamente azionato da un circuito di potenza (per esempio presse a giostra), l’accesso alla zona pericolosa (campo di rotazione) è impedito con uno dei seguenti mezzi:

-        Una recinzione attorno al campo di rotazione e protezione dell’area restante mediante dispositivi di protezione fotoelettrici che se interrotti, arrestano il funzionamento della macchina e ne impediscono il riavvio fino a comando volontario da parte dell’operatore (foto)

 

 

-        (alternativo a quanto sopra) Una recinzione parziale attorno al campo di rotazione e protezione dell’area restante mediante dispositivi di protezione fotoelettrici. Quando la porta viene aperta oppure i dispositivi di protezione fotoelettrici vengono interrotti, non è possibile avviare il processo di cambio oppure, se tale processo è in corso, viene interrotto

-         (alternativo a quanto sopra) pannelli sensibili montati su quelle parti dell’incastellatura oppure dell’unità di cambio che formano punti di schiacciamento e cesoiamento. Quando la rotazione dell’armadio è controllata manualmente, questa viene azionato mediante un comando a ripristino automatico posizionato in modo che le zone pericolose risultino visibili

·        L’inerzia è tale da poter fermare facilmente a mano gli armadi in rotazione

·        Quando le presse per balle sono ad azionamento manuale oppure quando le presse automatiche possono essere azionate manualmente, il pistone è attivato esclusivamente mediante un comando a ripristino automatico

·        I comandi sono posizionati in modo che l’operatore possa vedere tutta la macchina ma non possa raggiungere la zona pericolosa

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

DPR 547/55

DPR 459/96

D.Lgs. 626/94

·        Art. 7

·        Art. 35

·        Art.36

·        Art. 37

Norma UNI EN ISO 11111

Necessità di manipolare le reggette ed i ferri di legatura metallici

Lesioni e ferite, soprattutto agli arti superiori

·        Dotazione di idonee reggette a doppio occhiello atte a limitare i rischi di ferite ai danni degli operatori (foto)

 

 

 

·        Dotazione di idonei DPI (guanti in cuoio e visiera) da indossare durante lo svolgimento dell’attività (foto)

 

 

 

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

Eventuale necessità di accedere alle zone sopraelevate della pressa

Cadute dall’alto

·        Scale di accesso alle parti alte della macchina saldamente ancorate alle parti stabili della stessa

·        Le scale non a pioli sono costruite a regola d’arte per quanto riguarda alzata e pedata ed essere dotate di idoneo mancorrente.

·        Scale a pioli di accesso alle parti alte della macchina dotate, nella loro parte alta, di idonea barriera anticaduta

·        Piattaforme per lo stazionamento nella parte alta della macchina di ampiezza tale da limitare l’agevole stazionamento in corrispondenza delle stesse.

·        Piattaforme di cui sopra dotate, dai lati verso il vuoto, di idonei parapetti con correnti intermedi e fasce di arresto al piede atti ad impedire i rischi di caduta.

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

Eventuale presenza di buche a pavimento

CADUTE ALL’INTERNO DELLA FOSSA

·        È stato previsto il modo di impedire alle persone esposte di cadere nei fori di riempimento aperti. Ciò è stato attuato:

-        accertandosi che il bordo del foro di riempimento si trovi almeno 1000 mm al di sopra del livello di lavoro

-        prevedendo attorno una recinzione alta 1000 mm. La recinzione deve essere costituita da lastre, da una rete o da barre verticali distanziate non più di 135 mm

·        I coperchi cernierati o le porte per la pulizia abituale sono accessibili con sicurezza.

·        In quanto non è possibile effettuare la pulizia in sicurezza dal livello del pavimento, sono state previste piattaforme di lavoro sicure

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

CATTIVA INTERPRETAZIONE ORGANI DI COMANDO

AVVIAMENTI INTEMPESTIVI

·        Tutti i dispositivi di comando e d’emergenza sono contraddistinti da targhette di facile comprensione (foto)

 

 

Sì          ð NO

DPR 547/55

DPR 459/96

D.Lgs. 626/94

·        Art. 7

·        Art. 35

·        Art.36

·        Art. 37

Norma UNI EN ISO 11111

Norma CEI EN 60204

Norma CEI EN 61310

NORMA CEI EN 292

AZIONAMENTO ACCIDENTALE DEI DISPOSITIVI DI COMANDO

AVVIAMENTI INTEMPESTIVI

·        Dispositivi d’avvio e comando protetti contro l’azionamento involontario

Sì          ð NO

Norma UNI EN ISO 11111

Norma CEI EN 60204

GUASTI A DISPOSITIVI DI SICUREZZA

 

TRASCINAMENTO

PRESA

SCHIACCIAMENTO

 

·        Dispositivi per l’arresto di emergenza a portata di mano a tutti gli addetti

·        Prima d’ogni avvio della macchina, prova dell’efficienza delle protezioni

Sì          ð NO

 

PARTENZA INTEMPESTIVA AL RITORNO FORZE MOTRICI

 

TRASCINAMENTO

PRESA

SCHIACCIAMENTO

·        Dispositivo che impedisce la ripartenza dopo un intervento del dispositivo d’arresto per mancanza di tensione

Sì          ð NO

Norma CEI EN 60204

CONTATTO CON PARTI IN TENSIONE

FOLGORAZIONE

·        Elementi in tensione protetti conto i contatti diretti (grado di protezione richiesto----)

·        Linea elettrica d’alimentazione protetta contro i contatti diretti

·        Collegamento ad impianto di terra delle masse metalliche

Sì          ð NO

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

Sì          ð NO

 

Illuminazione insufficiente zona lavoro

Affaticamento visivo

·        Illuminazione  sufficiente ed omogenea di tutta la zona di lavoro (valori non inferiori a 300 LUX)

Sì          ð NO

 

RUMORE

LESIONI ALL’APPARATO UDITIVO

·        Pressa posizionata in zone defilate rispetto a quelle rumorose

·        Misurazioni fonometriche aggiornate

·        Sorveglianza sanitaria del personale esposto

·        Dotazione di dispositivi otoprotettori al personale esposto

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

 

Sì          ð NO

 

Sì          ð NO

 

Sì          ð NO

 

 

Sì          ð NO

D.Lgs. 277/91

UTILIZZO ARIA COMPRESSA

Lesioni all’apparato uditivo, contatti con particolato, inalazione di polveri

·        Dotazione di idonei DPI (filtro facciale ed occhiali protettivi) per lo svolgimento dell’attività

·        Adozione di sistemi aspiranti al posto di quelli soffianti per l’effettuazione delle pulizie di reparto.

·        Dotazione di idonei DPI (dispositivi otoprotettori) per lo svolgimento delle attività di pulizia.

·        Adozione di pistole silenziate per l’abbattimento della rumorosità delle operazioni di soffiatura

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

Approfondimenti

 

·        Procedure per la conduzione ordinaria e straordinaria delle macchine